Il Pentolino dell'Oste

Come nasce la rivista e dove sta andando

Niccolò Agnoletti
Niccolò Agnoletti

La storia

Ciao, in questo primo articolo vi racconto un po’ de Il Pentolino dell’Oste, del progetto iniziale e dello stato attuale delle cose.

Siamo partiti con l’idea di creare una rivista culinaria per gioco, come modo per Andrea e Margherita di condividere le loro ricette ed esperimenti con gli amici, e per me di provare a impaginare e gestire la pubblicazione di una rivista.

All’inizio doveva essere solo una pubblicazione di due o tre pagine da scrivere circa una volta al mese – ma ci siamo fatti prendere la mano alla svelta. Io ho subito comprato un dominio per creare un sito web e ho iniziato a pensare a come ingrandire il progetto e a trovare collaboratori, intanto Andrea e Margherita hanno iniziato a creare e provare mille ricette e a cercare e approfondire la storia degli ingredienti per poter proporre un numero più corposo.

Da subito abbiamo anche chiesto aiuto a mio babbo, sommelier ais e appassionato di cucina, per gestire gli abbinamenti ai piatti proposti così da creare un menu completo.

Come ho detto, ci siamo fatti prendere un po’ la mano…

Era il 2021

Quando siamo partiti nessuno di noi tre lavorava e avevamo abbastanza tempo da poter dedicare a questo progetto. Dopo qualche mese però abbiamo iniziato ad avere sempre più impegni e non siamo più riusciti a gestire le scadenze che ci eravamo prefissati. Tra studio, lavori e altri impegni abbiamo deciso di mettere in pausa le pubblicazioni mensili.

Non sappiamo ancora quando e se riprenderemo a farle.

Abbiamo vari numeri del 2021 per cui mancano delle parti importanti (come il menu o l’ingrediente del mese) e su cui dovremmo lavorare ancora un po’ e altri ancora da iniziare.

Appena avremo modo di incontrarci e di decidere cosa fare ve lo faremo sapere subito tramite la newsletter. Se non ne sei parte iscriviti ora gratuitamente così da non perderti nessun aggiornamento!


Altri articoli

Pausa indefinita

A seguito di nuovi impegni lavorativi ci siamo ritrovati a non sapere come fare a mantenere il passo con l’impegno richiesto per gestire la rivista.

Niccolò Agnoletti
Niccolò Agnoletti